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Brucia il parco della Maiella

Due incendi divampati insieme, in fumo due ettari di bosco

[fonte ilCentro 7 Settembre 2011]

CARAMANICO TERME. Due roghi hanno tenuto impegnati ieri mattina i vigili del fuoco del distaccamento di Alanno per almeno cinque ore. Gli incendi sono divampati quasi contemporaneamente in due diverse zone del territorio: il primo in contrada Riga tra Salle e Caramanico sul costone della strada 487 e il secondo tra Caramanico e Sant'Eufemia a Maiella. Entrambe le zone ricadono nel territorio di competenza del Parco della Maiella. A bruciare, boscaglia, macchia mediterranea e, nella zona di contrada Riga, anche alcune varietà di conifere. I vigili del fuoco coadiuvati dalla squadre della Protezione civile regionale - soprattutto quelle del nucleo di Lettomanoppello - e la Forestale, hanno potuto raggiungere i luoghi con i mezzi gommati e hanno utilizzato anche un elicottero. La superficie interessata è stata stimata in circa due ettari, uno per zona. Si suppone che i roghi siano stati innescati dolosamente, ma non si escludono mozziconi di sigarette, visto che in alcuni punti le fiamme toccano la strada. I vigili, nelle prime ore del mattino, sono stati impegnati a completare lo spegnimento dei roghi dell'incendio dell'altro ieri divampato più a valle lungo le sponde del fiume Orte e domato solo a tarda sera. Intanto, un lavoro di grande partecipazione ha impegnato i vigili del distaccamento di Popoli che sono intervenuti con tutte le squadre nell'incendio che ha martoriato il territorio di Raiano e della Valle Peligna per oltre 24 ore. [di Walter Teti]

 

Sisma, omaggio ai soccorritori

[fonte ilCentro 1 Agosto 2010]

POPOLI. Una grande festa a Popoli per ringraziare i vigili del fuoco per l'impegno profuso subito dopo il sisma che ha colpito l'Abruzzo. A organizzarla, per oggi pomeriggio, è la Provincia di Pescara, su iniziativa del presidente Guerino Testae dell'assessore al Terremoto Mario Lattanzio.  Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco sarà premiato in piazza delle Libertà alle 17.30 con una targa, che sarà consegnata al comandante nazionale Alfio Pini, in rappresentanza di tutti gli uomini che si sono adoperati già dalle 3.32 del 6 aprile 2009, fornendo un'assistenza continua alle popolazioni terremotate. «L'aiuto dei pompieri», dicono Testa e Lattanzio, «non è mai venuto meno. Erano a fianco di chi aveva bisogno subito dopo le scosse e sono rimasti vicini a queste persone per mesi e mesi, andando ben oltre il periodo dell'emergenza. Hanno salvato vite, puntellato case, chiese e strutture pubbliche e ancora oggi ci sono delle squadre destinate proprio ad occuparsi del sisma. Potrebbe apparire normale, dovuto, ma noi crediamo», aggiungono i due amministratori, «che questi uomini meritino un riconoscimento, seppur simbolico, per quello che hanno fatto e stanno facendo. Tra l'altro va detto che i pompieri svolgono un lavoro prezioso su tutto il territorio sul fronte incendi e basti citare il rogo scoppiato a Popoli nei giorni scorsi, in un'area coperta da sterpaglie, e quello più vasto divampato a Rosciano la notte di giovedì. Spesso l'attività di questo Corpo appare un po' in secondo ordine e noi abbiamo voluto accendere i riflettori, anche se solo per un pomeriggio, e assicurare a tutti la giusta visibilità con un plauso pubblico, in piazza». Alla cerimonia parteciperà anche il sottosegretario del ministero dell'Interno Nitto Palma, delegato per le materie di competenza del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile. Ci sarà poi la banda dei vigili, diretta dal maestro Donato Di Martile. In piazza i rappresentanti delle associazioni di Protezione civile e le autorità regionali, provinciali e comunali. «Popoli», concludono Testa e Lattanzio, «è stata scelta perché è uno dei comuni del cratere e proprio qui esiste un gruppo di volontari dei vigili del fuoco, con una caserma. A questo gruppo e a quello di Montesilvano la Provincia ha erogato un contributo per l'acquisto di attrezzature indispensabili».

 

Terremoto, una festa per i pompieri

Popoli, targa ai vigili del fuoco «per l'impegno immediato e costante» All'iniziativa in piazza della Provincia invitato il sottosegretario Palma

[fonte ilCentro 6 Luglio 2010]

POPOLI. Ringraziare i vigili del fuoco per il grande impegno profuso subito dopo il terremoto. Con questo obiettivo la Provincia di Pescara, su iniziativa del presidente Guerino Testae dell'assessore Mario Lattanzio, ha organizzato una grande festa a Popoli per il 1º agosto, nell'ambito della 3 giorni per il volontariato promossa dal Csv (Centro servizi volontariato). «Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco», spiega Lattanzio, «sarà premiato in piazza delle Libertà alle 17.30 con una targa che sarà consegnata direttamente al comandante nazionale, Alfio Pini, in rappresentanza di tutti gli uomini che si sono adoperati già a partire dalle 3.32 del 6 aprile 2009, fornendo un'assistenza continua alle popolazioni terremotate. Riteniamo», sottolinea Lattanzio, «che i pompieri si siano comportati in maniera egregia, direi esemplare, in favore di migliaia di persone che da un momento all'altro hanno perso tutto, non si sono mai tirati indietro di fronte alla mole di lavoro che sono stati chiamati a svolgere». Alla cerimonia parteciperà il sottosegretario del ministero dell'Interno Nitto Palma, delegato per le materie di competenza del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile. Ci sarà, poi, la banda del Corpo, composta da 70 elementi e diretta dal maestro Donato Di Martile. In piazza per festeggiare, anche i rappresentanti delle associazioni di Protezione civile e autorità regionali, provinciali e comunali. «Se è stata scelta Popoli», conclude l'assessore, «è perché si tratta di uno dei comuni che rientrano nel Cratere e proprio qui esiste un gruppo di volontari dei vigili del fuoco, con tanto di caserma».

 
 

Rischi chimici, al corso 14 vigili del fuoco di Popoli

[fonte ilCentro 23 Giugno 2010]

POPOLI. Sono stati quattordici i vigili volontari del distaccamento di Popoli che hanno svolto il percorso formativo finalizzato al primo intervento nucleare-biologico-chimico-radiologico.  Il corso teorico-pratico organizzato dal Comando Provinciale dei vigili del fuoco di Pescara e curato dal funzionario responsabile per il settore Nbcr, Claudio Casaccia e dai capisquadra Antonio PesceMaurizio Morelli, ha riguardato in particolare le procedure di autoprotezione del personale operativo, di delimitazione degli scenari di rischio e l'impiego di materiali e attrezzature tecniche d'intervento specifiche quali il rilevatore multigas per quanto attiene i rischi derivanti da gas e vapori infiammabili, monossido di carbonio e idrogeno solforato, e il dosimetro/intensimetro per quanto attiene le sorgenti radioattive, il tutto anche attraverso simulazioni degli scenari di intervento.