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Domato l'incendio sul monte Urano
Bruciati 100 ettari nel Parco Sirente-Velino, interventi aerei anche a Secinaro
[fonte ilCentro 7 Settembre 2011]
GORIANO. Interventi aerei e operazioni a terra. Una corsa contro il tempo per tenere a bada le fiamme sul monte Urano. L'incendio è stato domato nella giornata di ieri. Il rogo era divampato lunedì nel cuore del parco regionale Velino Sirente, tra Goriano Sicoli e Raiano. È stato tenuto sotto controllo grazie all'attività dei mezzi aerei del Corpo forestale dello Stato e della Protezione civile. Gli aerei sono intervenuti anche a Secinaro dove i boschi hanno ripreso ad ardere a distanza di una settimana. Nel pomeriggio i volontari hanno effettuato la bonifica a terra, mentre un Canadair e due Fire Boss hanno continuato ad effettuare dei lanci sul versante occidentale del monte Urano per evitare che qualche focolaio potesse interessare la vicina pineta. «Secondo una prima stima», ha spiegato il Comandante provinciale della forestale, Gualberto Mancini, «sono andati in fumo circa 100 ettari di macchia mediterranea frammista a bosco di latifoglie e conifere. Con la squadra investigativa del Corpo forestale stiamo percorrendo il perimetro dell'incendio alla ricerca di indizi necessari a chiarire la dinamica dell'innesco, che presumibilmente è doloso». Parallelamente alle operazioni di bonifica è stata anche avviata con l'attività di censimento dell'area interessata dall'incendio per l'apposizione dei vincoli in base alla legge 353 del 2000, la quale prevede che le zone boscate ed i pascoli i cui suoli siano stati percorsi dal fuoco non possono avere una destinazione diversa da quella preesistente all'incendio per almeno quindici anni. «Gli atti e i rilievi cartografici», ha concluso il comandante Mancini, «saranno trasmessi ai comuni e alle regioni per l'applicazione dei vincoli, mentre una dettagliata relazione sarà inviata alla competente autorità giudiziaria per l'apertura di un fascicolo». Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e i vigili del fuoco. [di Fabio Iuliano]
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Raiano, cento ettari in fiamme nel parco del Sirente-Velino
[fonte ilCentro 6 Settembre 2011]
SULMONA. L'incendio divampato ieri sul monte Urano, nel Parco regionale Velino Sirente, tra Goriano Sicoli e Raiano, e' stato domato alle prime luci dell'alba grazie all'attivita' dei mezzi aerei del Corpo forestale dello Stato e della Protezione civile. Sono in corso le operazioni di bonifica a terra, mentre un Canadair e due Fire Boss stanno effettuando dei lanci sul versante occidentale del monte Urano per evitare che qualche focolaio possa interessare la vicina pineta.
"Secondo una prima stima - spiega il comandante provinciale della forestale, Gualberto Mancini - sono andati in fumo circa 100 ettari di macchia mediterranea frammista a bosco di latifoglie e conifere. Con la squadra investigativa del cfs stiamo percorrendo il perimetro dell'incendio alla ricerca di indizi necessari a chiarire la dinamica dell'innesco, che presumibilmente e' doloso". Terminate le operazioni di bonifica si partira' con l'attivita' di censimento dell'area interessata dall'incendio per l'apposizione dei vincoli in base alla legge 353 del 2000, la quale prevede che le zone boscate ed i pascoli i cui suoli siano stati percorsi dal fuoco non possono avere una destinazione diversa da quella preesistente all'incendio per almeno quindici anni.
"Gli atti e i rilievi cartografici - conclude il comandante del Cfs, Guialberto Mancini - saranno trasmessi ai comuni e alle regioni per l'applicazione dei vincoli, mentre una dettagliata relazione sara' inviata alla competente autorita' giudiziaria per l'apertura di un fascicolo" [di Fabio Iuliano]
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Parco in fiamme, distrutti cento ettari
Nuovo incendio doloso, volontari impegnati anche di notte per domare il fuoco
[fonte ilCentro 6 Settembre 2011]
GORIANO SICOLI. Ancora fiamme nel parco Sirente Velino e ancora una volta, con ogni probabilità, a causa di un piromane. Un incendio di vaste dimensioni si è sviluppato sul monte Urano, tra Raiano e Goriano. Le fiamme hanno distrutto circa 100 di ettari di piante tra latifoglie, ginepri e lecci e parte della pineta sovrastante la Strada provinciale 9 Marsicana chiusa al traffico. Qui, secondo i primi rilievi, sarebbero partiti i primi roghi. Dagli accertamenti, infatti, sembrerebbe che l'incendio sia partito nel pomeriggio in due punti distinti della strada e quindi si sospetta che sia stato innescato volontariamente da un piromane. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Sulmona, e il corpo forestale di Raiano e di Popoli oltre a volontari della Protezione civile e ai carabinieri. La Forestale è intervenuta con un suo elicottero AB412 e c'è stato il sostegno di due aerei Fire Boss della Protezione civile e di un Canadair. Il vento ha reso tutto più difficile. I mezzi aerei impiegati nel pomeriggio, sono tornati alle basi per l'arrivo dell'oscurità, ma le fiamme sono ben lungi dall'essere spente. Per domare l'incendio sono rimasti uomini a terra, coadiuvati da tanti volontari provenienti da Pettorano, Pratola, Raiano. Una corsa contro il tempo nella notte nell'obiettivo di fermare anche il fuoco radente sul sottobosco. Tra i siti colpiti anche un'area individuata per ospitare le macerie del sisma. L'incendio aveva colpito questa zona una quindicina di anni fa. Fiamme in serata anche a Prezza. [di Fabio Iuliano, ha collaborato Federico Cifani]
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Gli incendi divorano 150 ettari di terreni e boscaglie nel pescarese
[fonte: abruzzo24ore.tv 27 Agosto 2011]
Sono 150 gli ettari di terreno bruciati oggi in provincia di Pescara, in varie localita'.
Sedici vigili del fuoco, con nove mezzi ed elicotteri della Forestale e del Corpo forestale dello Stato, hanno lavorato per tutta la giornata, e in alcuni casi a partire dalla notte, per domare i roghi divampati a Alanno, Pietranico, Brittoli, Castiglione a Casauria e Torre de' Passeri.
La temperatura torrida e il vento caldo hanno "aiutato" non poco le fiamme a estendersi. In pericolo anche delle abitazioni, ma il rischio e' stato scongiurato.
La zona colpita dal rogo piu' esteso e' quella tra Alanno e Pietranico, dove sono bruciati circa 90 ettari tra macchia mediterranea e sterpaglie.
Immagine amatoriale:
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Roccamorice, sottobosco in fiamme
[fonte: ilCentro 19 Agosto 2011]
ROCCAMORICE. Ancora fiamme nelle campagne e nei boschi della Val Pescara. Ieri sera, i vigili del fuoco di Pescara sono stati impegnati a spegnere un rogo scoppiato nel sottobosco delle campagne di Roccamorice. E nuovi allarmi sono arrivati anche dall'interno dell'area protetta del Parco della Majella, dopo l'incendio che mercoledì ha distrutto 15 ettari di bosco tra San Valentino e Piano d'Orta e che è stato spento solo dopo ore di lavoro da parte di vigili, Forestale e Protezione civile. Sempre nella serata di ieri, infatti, i pompieri hanno spento due nuovi focolai nella stessa zona, dopo essere stati avvisati dai residenti.
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