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Incendio nell'area delle gole di San Venanzio
A fuoco oltre 10 ettari nella riserva, probabile la matrice dolosa
[fonte ilCentro 11 Settembre 2011]
RAIANO. Un incendio è divampato in località «la Civita» in piena area protetta della riserva gole di San Venanzio. Le fiamme, probabilmente di origine dolosa, sono partite dalla strada statale 5 intorno alle 13,30. Alimentate dal vento e dal caldo, hanno distrutto circa 10 ettari tra macchia mediterranea e vecchie piantagioni di ulivo. A segnalare l'incendio gli uomini della polizia municipale di Raiano che proprio in quel momento erano impegnati in un pattugliamento. Un allarme tempestivo ha evitato un'ulteriore propagarsi del fuoco che comunque è riuscito a lambire la zona di monte Urano. Quest'ultima è un area posta sotto il vincolo del parco Sirente-Velino. La stessa che era stata interessata da un vasto incendio che si è sviluppato solo sabato scorso. Sul posto sono intervenuti il gruppo anti-incendio boschivo dei vigili del fuoco di Popoli, la Forestale di Raiano e i volontari della Protezione civile di Pratola Peligna, Raiano, Pettorano, oltre alla Pivec sezione di Pettorano. Una trentina di persone, in tutto, che si sono impegnati nello spegnimento del rogo. Ma la situazione si è sbloccata con l'arrivo di un elicottero della forestale che ha compiuto una trentina di lanci d'acqua nel giro di 2 ore circa. Una rapidità di gettiti agevolata dalla presenza delle vasche per l'irrigazione dei campi poste proprio a ridosso della periferia di Raiano, dove l'elicottero della forestale ha potuto ricaricare il cestello d'acqua. Una fortuna per una zona ad alto valore naturalistico. Il rogo si è sviluppato proprio nell'area del cosiddetto «corridoio ecologico». Una zona vitale utilizzata dalle specie animali, per spostarsi dall'area della riserva Gole di San Venanzio e il Parco Sirente-Velino. Intanto, sul posto sono in corso rilievi per evidenziare eventuali tracce di inneschi, mentre scatta la caccia ai piromani. Negli ultimi dieci giorni, tra Raiano e Secinaro sono stati registrati tre incendi che hanno portato alla distruzione di circa 200 ettari di territorio. Un fatto che sta facendo indignare molti cittadini. [di Federico Cifani]